Ametista: la pietra dell’introspezione
L'Ametista è da sempre considerata la pietra dura dell'introspezione e ha tantissimi benefici!
E’ una delle pietre preziose più apprezzate e conosciute nel mondo della cristalloterapia e della gioielleria. Con il suo caratteristico colore viola, questa gemma è stata venerata per secoli per le sue proprietà spirituali e terapeutiche.
Considerata una pietra di protezione, saggezza e purificazione, l'Ametista è utilizzata per promuovere la tranquillità, l'equilibrio emotivo e la crescita spirituale. Esploriamo le origini, le proprietà metafisiche e i vari usi dell’Ametista, offrendo una guida completa per comprendere e sfruttare al meglio questa affascinante pietra.
Caratteristiche fisiche e simbolismo
L’Ametista appartiene alla famiglia dei quarzi cristallini e deve il suo colore violetto alla presenza di tracce di ferro al suo interno. I caratteristici raggruppamenti di cristalli su una matrice comune si chiamano “druse”. La sua formula chimica è SiO2 + (Al, Fe, Ca, Mg, Li, Na).
Come tutte le altre pietre dure, anche l'Ametista è associata ad un elemento specifico, l'acqua, che riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità (sensibilità, amore, compassione, riflessione).
Usi spirituali e folklore dell'Ametista
Il suo nome deriva dal greco Amethystos, che significa “colui che non si ubriaca“.
Infatti, nell'antica Grecia si narrava che la ninfa Ametista, per sfuggire dalle attenzioni di Dioniso, chiese aiuto alla Dea Artemide che, per salvarla, la trasformò in un cristallo. Adirato, Dioniso rovesciò una coppa di vino sulla pietra che si tinse di viola.
Si dice che mettendo una piccola Ametista nel bicchiere dal quale si sta bevendo, si rimanga immuni dagli effetti negativi della bevanda alcolica. A tal proposito, era utilizzata anche nei rituali in onore del dio Bacco.
Durante il Medioevo, l'Ametista costava ben più del Diamante ed era utilizzata dall'alto clero e dalla nobiltà (per gli anelli dei cardinali, dei re e dei duchi) come simbolo di potere assoluto, poiché chi conosceva lo spirito poteva dominare anche la materia.
Proprietà energetiche dell’Ametista
L'Ametista è una pietra lunare (Yin) che risveglia in noi l'aspetto femminile dell'Universo: l’intuizione superiore.
Tra le sue proprietà benefiche troviamo la capacità di sciogliere la paura e aiutare ad affrontare con più coscienza le situazioni. Dona, inoltre, pace interiore, serenità, equilibrio e armonia.
L'Ametista è anche la pietra ideale per superare i momenti di tristezza ed episodi di depressione lieve, soprattutto legati a perdite o danni subiti.
Questa pietra permette quindi di rilassarsi sotto stress, calmando le tensioni e gli stati agitativi ed è utilissima per la meditazione e la cristalloterapia. Grazie a queste proprietà, l'Ametista è perfetta anche per dare sollievo in caso di insonnia, allontanando incubi e brutti sogni. Per questo consiglio di utilizzarla con ciondolo e di posarla sul comodino prima di coricarsi per la notte.
Ametista e piano spirituale
Sul piano spirituale, l'Ametista stimola il terzo occhio e il chakra della corona, facilitando la meditazione e l'intuizione.
È spesso utilizzata per potenziare la consapevolezza spirituale, favorire la crescita personale e migliorare la qualità del sonno, inducendo sogni lucidi e un riposo rigenerante. La sua energia riequilibrante aiuta a superare le dipendenze e a sviluppare una mente chiara e focalizzata.
Ametista per 6° e 7° Chakra
L'Ametista lavora molto bene sul sesto Chakra Ajna (“Fronte o Terzo Occhio”) e sul settimo Chakra Sahasrara (“Corona”): per questo consiglio di indossare questo cristallo come braccialetto e come orecchini.
Per il 6° Chakra: essendo collegato al terzo occhio, il verbo associato al 6° Chakra è vedere, quindi “io vedo”. Per questo Chakra, l’Ametista promuove l'intuizione, la meditazione e la connessione spirituale. Aiuta a calmare la mente e ad alleviare lo stress, facilitando la chiarezza mentale.
Per il 7° Chakra: essendo collegato al centro del pensiero, il verbo associato al 7° Chakra è sapere, quindi “io so”. Per questo Chakra, l’Ametista favorisce la meditazione e la connessione spirituale. Stimola il settimo Chakra, promuovendo la chiarezza mentale e l'intuizione.
Per sapere di più sul 6° Chakra e le pietre che lo bilanciano, ti lascio l’articolo qui, per il 7° Chakra, ecco il suo articolo.
Drusa di Ametista per ricaricare i cristalli
Ricaricare i cristalli è come offrire loro un rinnovo energetico, un ritorno alla loro piena potenza.
La drusa di ametista è uno strumento eccezionale per ricaricare altri cristalli, grazie alla sua potente energia purificante e rigenerante. Una drusa è un raggruppamento naturale di cristalli che crescono insieme su una matrice comune, creando una superficie ricca di punti energetici.
Quando si posizionano altri cristalli su una drusa di ametista, l'energia collettiva dei numerosi cristalli di ametista lavora per purificare e ricaricare le pietre circostanti, eliminando le energie negative e ripristinando la loro forza vibratoria.
Questo processo non solo pulisce i cristalli da eventuali blocchi energetici, ma ne amplifica anche le proprietà positive, rendendoli pronti per un uso ottimale.
Come utilizzare l'Ametista?
L'Ametista può essere indossata come gioiello (anello, ciondolo, bracciale) o tenuta nelle mani (pietra burattata, pietra grezza o carving) durante la meditazione per favorire la concentrazione e l'approfondimento spirituale.
Se indossata al collo come collana/ciondolo, l’Ametista aiuta a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà e aiuta a bilanciare le energie negative in entrata, governandole con lucidità mentale.
Abbinamenti per potenziare le proprietà dell’Ametista
Consiglio 4 abbinamenti specifici per potenziare ed esaltare le proprietà specifiche dell’Ametista.
Primo abbinamento: Ametista e Pietra di luna, perché insieme potenziano l'effetto di gioia interiore, serenità, benessere psicofisico, attenuano tutte le tensioni interne, tutte le tensioni emotive e tutti i dissapori sia con le persone sia con noi stessi, quindi quando ci guardiamo e troviamo sempre il lato negativo.
Secondo abbinamento: Ametista con la Malachite per avere una visione a tutto tondo della realtà da tutti i punti di vista. Queste due pietre riescono insieme a farci guardare le cose da un'altra prospettiva; perché la Malachite lavora proprio su questo punto e l'Ametista aiuta ad avere lucidità mentale e quindi insieme potenziano la loro energia benefica.
Terzo abbinamento: Ametista con i Lapislazzuli per la concentrazione, lo studio, la capacità di focalizzare le proprie energie e mentali sull'intuito. Aiutano nella capacità di avere delle idee e di focalizzarsi senza farsi distrarre dai rumori esterni che possono essere pensieri esterni, pensieri negativi, persone che vengono ad influenzare e a abbattere quelle che sono le nostre convinzioni interne.
Ametista e Lapislazzuli insieme sono perfetti per sviluppare tutte le caratteristiche mentali di apertura mentale, lucidità, intuito e intelligenza. Ottime quindi per studiare, ottime per concentrarsi, ottime anche nella lettura.
Quarto abbinamento: Ametista e Labradorite bianca, perché insieme potenziano il proprio fascino, il proprio magnetismo e la propria capacità di rendersi consapevole di questa caratteristica.
La Labradorite va a lavorare nell'attrazione dell'opportunità, attrazione delle persone, fascino e magnetismo personale. Insieme all’Ametista va a caratterizzare la consapevolezza di questa potenzialità e quindi esserne coscienti, esserne consapevoli e quindi potenziare ulteriormente questo aspetto.
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Purificare l'Ametista
Purificare l'Ametista è un processo che deve essere eseguito con attenzione per mantenere la sua potenza energetica ed è molto importante purificarla e ricaricarla prima di indossarla.
Innanzitutto capiamo perché farlo… Tutti i cristalli che noi intendiamo utilizzare per le loro energie, hanno bisogno ciclicamente di essere ricaricati sulla Selenite perché la loro energia va in qualche modo a perdersi e a sporcarsi con tutto l'ambiente circostante.
Come ricaricare e purificare l’Ametista?
Ecco alcuni modi per purificare i tuoi cristalli di Ametista:
L'Ametista può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente (meglio se di un torrente di montagna, privo del calcare che normalmente è presente nelle tubature delle nostre case), e ricaricata successivamente per qualche ora sotto la luce lunare. Occorre ricordarsi sempre di ritirare la pietra alle prime luci dell'alba.
Luce Lunare: essendo una pietra lunare, questo metodo è uno dei migliori. Posiziona l'Ametista all'aperto durante la notte sotto la luce lunare. Questo metodo permette alla pietra di assorbire l'energia positiva dalla luce celestiale.
Selenite: la Selenite è conosciuta per le sue proprietà purificanti. Puoi posizionare i tuoi cristalli o gioielli in Ametista accanto a un cristallo di Selenite per un breve periodo per purificarla.
Palo Santo o Salvia Bianca: Passa delicatamente il fumo di palo santo o salvia bianca sopra l'Ametista. Questo aiuta a liberare eventuali energie negative accumulatesi sulla pietra.
Ricorda sempre di trattare l'Ametista con delicatezza durante il processo di purificazione. Evita metodi più aggressivi che potrebbero danneggiare la superficie.
ATTENZIONE
La Cristalloterapia non sostituisce in ogni caso le cure mediche, cure psicologiche e i consigli di un professionista. Rivolgiti al tuo medico curante.