I cristalli da non prestare

I cristalli da non prestare

Perchè non si devono prestare i cristalli?

Partiamo dal presupposto che i cristalli, quando noi li utilizziamo dal punto di vista energetico, quindi per avere la loro energia, sono strettamente personali.

Questo vuol dire che il tutto si fonda sul fatto che la persona programma l'energia del cristallo: ovvero programma il proprio intento sul cristallo.

Che lo faccia consapevolmente o inconsapevolmente, ad esempio semplicemente perché utilizza, tiene con sé o indossa il cristallo, non conta: il cristallo si allinea energicamente con le proiezioni della persona.

Per esempio, se un cristallo è protettivo tenderà a proteggere quella persona (se la persona tiene il cristallo con sé) quindi si andranno a mescolare le tipologie di informazioni diverse.

Prestare i cristalli

 

I cristalli sono personali: informazioni e la loro energia

Che cosa sono le informazioni che trasmettiamo al cristallo?
Sono il flusso energetico che trasmetto al mio cristallo. Per cui, se - ad esempio - io utilizzo una pietra protettiva “mescolerò la mia energia” con l'energia della pietra stessa. In questo modo, la pietra lavora con me.

Se io “utilizzo” una pietra e poi la presto a qualcun altro l'energia si “sporcherà”, nel senso che è mescolata con più intenzioni, non si intende in termini negativi del cristallo.

Se io presto un cristallo con impresse le mie intenzioni, queste andranno a mescolarsi con le possibili cose negative (o intenzioni) di qualcun altro, quindi non lavorerà più come dovrebbe perché è mescolata con due energie diverse, con due intenti diversi di due persone diverse.

Ad esempio, la Malachite e la Labradorite sono molto importanti da non prestare perché sono pietre a cui trasmettiamo i nostri intenti e lavorano in sintonia con i Tuoi obiettivi e non con quelli di qualcun altro.

I cristalli hanno quindi un utilizzo prettamente personale, soprattutto poi se andiamo ad addentrarci nell’utilizzo dei cristalli e nella cristalloterapia.

Cristalli da non prestare

Dopo averti dato queste importanti nozioni principali, ecco i cristalli che consiglio sempre di non prestare.

Pietre e cristalli protettivi da non prestare

Tormalina, Onice, Shungite, Ossidiana ed Ematite: sono strettamente personali, agiscono sulla protezione individuale e non devono assolutamente mescolarsi con altre energie.

Pietre per la meditazione da non prestare

Ametista, Malachite, Angelite, Cristallo di Rocca: poiché li usiamo per programmarli con intenti, desideri e obiettivi, questi cristalli necessitano di un utilizzo privato e non possono essere usati da altre persone.

Se li utilizzi per la meditazione, va da sé che non li devi prestare perché andrai ad imprimere con la meditazione i tuoi intenti e i tuoi desideri nel cristallo stesso.

Pietre per autostima da non prestare

Amazzonite, Occhio di tigre, Diaspro e Corniola: poiché lavorano sulla nostra carica ed energia interiore, e lavorano per migliorare e accrescere la fiducia in noi stessi, è meglio che rimangano personali e non vengano cedute ad amici/parenti, che mescolerebbero la loro energia con la nostra, distogliendo l’intento iniziale.

Cristalli per self love e relazioni da non prestare

Quarzo Rosa, Rodonite, Labradorite, Rodocrosite: queste pietre sono strettamente personali, legate al self love e all’amore. Se le presto a qualcun altro, perdono la loro efficacia, sia nei tuoi confronti sia nei confronti dell'altra persona.

 

 

NB purificare i cristalli prestati

Se proprio devi prestare il cristallo a qualcuno, che io comunque consiglio di non farlo, ma se proprio lo devi prestare, ricorda assolutamente di purificarlo e ricaricarlo (più e più volte) prima di farlo.

Con cosa purificare i cristalli:

Stessa cosa quando ti ritornerà indietro: va purificato e ricaricato più volte, in modo tale che riporti energeticamente il cristallo allo stadio iniziale e la sua energia ritorna ad uno stadio perfetto.

Regalare un cristallo è meglio che prestarlo!

Poiché la cristalloterapia è una disciplina olistica, che si fonda sull'auto-guarigione spirituale e sull'utilizzo dei cristalli per portare benessere psicofisico, va da sé che i cristalli sono un elemento da utilizzare in modo personale.

Se invece io acquisto un cristallo e lo regalo si può fare?

Certo, si può assolutamente regalare i cristalli, attenzione come abbiamo detto non i tuoi, quindi non i cristalli che utilizzi per te stessa, ma i cristalli che acquisterai o che comunque non sono ancora di nessuno.

I cristalli si possono regalare perché non sono stati programmati o non hanno una storia. Quando regali un cristallo, stai semplicemente facendo un passaggio di un oggetto (dal negozio, dalle tue mani alle mani della persona a cui lo consegni).

E’ la stessa cosa che fai quando lo acquisti da me in negozio, io te lo sto solo consegnando, non ci sto facendo niente con il cristallo, quindi è puro e non ha nulla impresso in sé.

 

Regalare i cristalli

Ovviamente, puoi regalare cristalli e, a seconda del tipo di cristallo che io vai a regalare, doni un augurio e quel tipo di energia che la persona poi potrà scegliere se utilizzare per se o no.

Ad esempio:
Tra i cristalli da regalare alla mamma, il Quarzo Rosa è perfetto per ringraziarla. È il cristallo dell'amore, delle relazioni, dell'affetto, pace interiore e gioia ed è la pietra del self love.

Tra i cristalli per la tua migliore amica, la Labradorite aumenterà il suo fascino, le permetterà di attrarre chi desidera e di avere ottime opportunità. Regalargliela per donarle fortuna!

Cristalli per l’amica/o che inizia un nuovo lavoro/progetto, ti consiglio l'Avventurina che può portare fortuna e stimolare la creatività per un nuovo percorso pieno di idee e ispirazione.

Il viaggio energetico delle pietre

Inoltre, regalando un cristallo, doni un continuum energetico alla pietra: inizia quindi un nuovo viaggio energetico.

Le pietre fanno tutte un viaggio energetico, nel senso che nascono dalla Madre Terra (da qui vengono infatti estratte) e compiono il primo viaggio di estrazione, vengono poi lavorate, passate di mano in mano, compiono quindi altri viaggi e poi arrivano alla persona finale che sarà quella che li possiederà.

Ed è per quello che serve il processo di purificazione e ricarica, perché le pietre e i cristalli hanno comunque una storia, che va riallineata ogni volta che si va ad utilizzare il cristallo.

Candele con cristalli

Perché non prestare i cristalli ambientali?

Un discorso diverso viene fatto sui cristalli per l'ambiente, per la casa o l'ambiente in generale. Essendo che questi cristalli vanno a lavorare sull'energia ambientale, quindi per esempio vanno a lavorare sulla protezione della casa, sulla serenità, sull'armonia dei componenti della casa, non seguono strettamente l'energia della persona singola perché vanno ad agire in modo più globale.

Questo non vuol dire che - non essendo personali - tu puoi prestare i cristalli “ad un'altra casa”, nel senso figurato del termine.

Avere un cristallo ambientale significa semplicemente che le persone che abitano in quell'ambiente (casa, ufficio, negozio, ecc...) vanno a beneficiare in modo collettivo di quell'energia - che però è confinata in quell'ambiente lì.

Vuol dire quindi che non va ad agire sulla singola persona, ma va ad agire sull'ambiente globale (dando armonia, rilassatezza, serenità, ecc…).

E qui, mi potresti dire, ma se non è una buona pratica prestare i cristalli, i cristalli ambientali dove vivono - e ne usufruiscono - più persone non contano?

 

Seleziona prima lo scopo e poi i cristalli!

E’ importante precisare la differenza tra i cristalli che utilizzi per te (addosso, nei gioielli, in tasca o vicino a me) e quelli che usi nell'ambiente, che sono meno efficaci quindi sulla singola persona, ma vanno ad agire più sull'ambiente in base allo scopo iniziale della pietra.

Ad esempio, se vuoi utilizzare un cristallo per la casa, non ha senso che te lo tieni anche addosso, se lo vuoi utilizzare per la casa lo posizionerai in casa e agirà in modo globale.

Anche i cristalli ambientali hanno bisogno di essere ricaricati e purificati, perché ovviamente anche loro hanno un passaggio energetico, anche se è un po' più collettivo. Il cristallo ambientale infatti può essere “utilizzato” dalle persone che frequentano quell’ambiente.

Però attenzione, non va bene però se utilizzi un cristallo nella tua casa e poi ci mediti te, ci medita tuo fratello o un’altro componente. In quel caso, il cristallo non sarà più ambientale ma tornerà ad essere personale, e si torna al discorso che abbiamo affrontato nei paragrafi precedenti.

Ricapitolando: i cristalli ambientali agiscono su tutte le persone presenti nell'ambiente in modo indistinto, ma se una delle persone dell’ambiente comincia ad utilizzarlo per sé stesso, il cristallo non è più ambientale ma diventa personale: è meglio quindi che rimanga alla persona.

Cosa ne pensi del prestare i cristalli? Le sapevi queste cose?

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