Meditazione con i cristalli e cristalloterapia
I cristalli sono stati utilizzati, fin dai tempi più antichi, come strumenti di guarigione spirituale e interiore per tantissime culture diverse e scopi differenti.
La cristalloterapia, infatti, utilizza i cristalli stessi proprio per meditare e utilizzare questi strumenti di guarigione energetici per arrivare ad uno stato di benessere psicofisico totale.
Meditazione con i cristalli: strumenti di guarigione energetica
Anticamente, si credeva che i cristalli fossero magici e molte culture li utilizzavano, dal punto di vista magico. Oggi sappiamo che la magia non si riferisce a nulla di quello riguarda il cristalli, non c'è nessuna connessione magica, ma il cristallo è uno strumento canalizzatore che canalizza le energie.
Viene, quindi, utilizzato dalla cristalloterapia per avere un flusso più costante ed equilibrato di energia, aiutare, e consentire di aprire la mente, per accedere a quelle che sono le parti più profonde: sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista spirituale dell'essere umano.
Cristalli per meditare: consigli per connettersi con sè
Focus: che cos’è la meditazione
La parola meditazione è collegata ad un significato che riguarda la riflessione, il pensiero e l'esercizio; è quindi una forma di riflessione e di un esercizio della mente, e delle facoltà mentali, che ha lo scopo di aiutare un rilassamento psicologico - e quindi anche fisico - della persona.
Quali cristalli scegliere per la meditazione?
Per scegliere i cristalli giusti da utilizzare nella meditazione, la prima cosa - e la più importante da fare - è scegliere quale tipo di beneficio primario si cerca con la meditazione.
Per esempio, si può cercare calma, benessere fisico e mentale, un allontanamento dalle preoccupazioni, una forma di protezione il radicamento, l'autostima, l’ottimismo, l'apertura della mente - dal punto di vista proprio dell'intuito e delle capacità di raziocinio.
Bisogna scegliere qual è l'obiettivo e, in base a quello, scegliere quindi il cristallo corretto.
Un altro dato molto importante da considerare è che, a seconda del tipo di energia che desideriamo, si possono scegliere i cristalli in base al colore: perché ogni cristallo è collegato ad un Chakra specifico.
Ad esempio, se la persona desidera avere un beneficio energetico su un Chakra specifico, durante la meditazione è bene scegliere i cristalli relativi a quel Chakra specifico a questo proposito.
Purificazione dei cristalli per meditare
Prima di scegliere i cristalli da utilizzare nella meditazione, è bene purificare tutti i cristalli con la Selenite, l’incenso oppure con il Palo santo.
In questo modo, l'energia della pietra sarà perfettamente integra e rigenerata per essere utilizzata al meglio durante la meditazione.
Consigli su come meditare con i cristalli in casa
Un requisito fondamentale, per poter meditare con i cristalli, e per poter meditare in generale, è trovare un luogo tranquillo, dove non ci sono distrazioni, cause di disturbo esterne (come possono essere persone telefono) o situazioni di lavoro che vadano a interrompere il flusso di meditazione.
Per meditare è consigliabile:
- Creare un'atmosfera di totale relax;
- Meditare in un luogo tranquillo come la camera da letto o il soggiorno;
- Ritagliarsi un momento di solitudine che deve diventare una pratica quasi quotidiana per noi stessi.
Meditare con un cristallo alla volta
Durante la meditazione, è bene utilizzare un cristallo per volta, per potersi connettere meglio con quell'energia e non andare a disturbare il flusso meditativo - e il flusso energetico di quel cristallo.
Focalizzato l'obiettivo principale della meditazione, e scelto il cristallo giusto, è meglio evitare di aggiungere durante le meditazioni quotidiane altri cristalli. E’ preferibile concentrarsi per una settimana su un cristallo specifico, in modo da andare ad amplificare gli effetti benefici e che siano anche più duraturi durante il tempo.
Non è consigliato avere fretta, non si possono avere subito dei risultati, soprattutto quando si è alle prime armi con i cristalli, è bene quindi essere perseveranti nella pratica della meditazione - che generalmente porta effetti benefici dopo un certo periodo e un certo numero di tentativi.
Meditare con una griglia di cristalli
Un altro modo per meditare con i cristalli è quello di creare una griglia di cristalli, ovvero un cerchio energetico che può essere semplicemente creato sul pavimento in una forma circolare.
Posizionarsi, quindi, al centro di questi cristalli, nella nella fase meditativa, senza dover toccare fisicamente i cristalli che, posizionati in cerchio, vanno a creare una griglia energetica che automaticamente porta beneficio alla persona che si posiziona al centro di esso.
6 cristalli per meditare
Ametista per meditare
L'Ametista è il primo cristallo che consiglio per la meditazione. E’ collegata al Chakra della Corona e al Chakra del terzo occhio, infatti, è il cristallo che più di tutti apre i canali spirituali per aiutare a collegare la coscienza divina all'intuizione superiore.
L’Ametista aiuta ad aprire la mente e il terzo occhio, creare uno stato di rilassatezza, di calma e di serenità interiore, allontanare distrazioni e preoccupazioni: si ricrea un equilibrio psicofisico perfetto tipico dello stato di meditazione.
Inoltre, l'Ametista aiuta a cancellare l'ansia, la preoccupazione, gli sbalzi di umore, lo stress e l'insonnia. E’ molto utile anche da posizionare vicino al letto, sul comodino o su una mensola vicino al letto, per aiutare il sonno durante la notte ed eliminare incubi, insonnia notturna, mal di testa e tutti gli stadi di confusione mentale.
Infatti, se la si utilizza durante la meditazione per avere uno stato mentale di serenità, di tranquillità interiore, sicuramente l'Ametista è perfetta proprio perché calma gli stati d'ansia.
Come meditare con l’Ametista?
Per meditare con l’Ametista, è consigliato posizionare una pietra di ametista sulla fronte, all'altezza del terzo occhio, e collocarsi in una posizione rilassata (sdraiata) per poter lasciare andare le tensioni corporee e focalizzarsi sull'energia della pietra e sull'obiettivo della meditazione specifica.
Lapislazzuli per meditare
Un'altra pietra importante per la meditazione è il Lapislazzuli: la pietra dello sviluppo spirituale, della saggezza, della coscienza interiore e delle capacità intuitive.
Il Lapislazzuli è perfetto nella meditazione per:
- Alimentare la concentrazione;
- Avere una maggiore apertura mentale;
- Aver maggior capacità di raziocinio e capacità di risolvere conflitti, tensioni e disagi interiori.
Cristallo di rocca per meditare
Il Cristallo di rocca, o quarzo ialino, è il cristallo per eccellenza utilizzato insieme all'Ametista per la meditazione. E’ un cristallo trasparente, incolore ed è utile per bilanciare, focalizzare e amplificare l'energia della persona e canalizzare gli intenti spirituali.
Il Cristallo di rocca, inoltre è perfetto per avere consapevolezza spirituale, per allineare il settimo Chakra, ampliare le vedute mentali, ampliare la concentrazione e permetterci di avere quella sorta di “illuminazione” che è tipica del settimo Chakra, ovvero:
- Consapevolezza totale;
- Focalizzarsi su quelli che sono i nostri obiettivi;
- Capire le nostre consapevolezze come persone e come percorso di vita.
Quarzo rosa e Rodonite per meditare
Quarzo rosa e Rodonite sono altre due pietre perfette per meditare e lavorare sul quarto Chakra. Sono da posizionare all’altezza del seno più o meno in corrispondenza del cuore.
Questi cristalli, aiutano durante la meditazione a:
- Focalizzarci su noi stessi e rimettere la persona al centro delle proprie priorità;
- Aiutare il self love e la cura di sé stessi;
- L'accettazione, il perdono e il superamento di un lutto;
- Il voler bene e accettare di essere degni di amore;
- Tutto ciò che riguarda la sfera sentimentale: relazioni familiari, relazioni interfamiliari e amicizie in generale.
Onice e Tormalina nera per meditare
Onice e Tormalina nera sono perfetti per meditare a livello del Chakra del radicamento (il primo Chakra).
Sono inoltre cristalli protettivi che vanno posizionati all'altezza del coccige, sempre in posizione sdraiata, e in questo modo vanno ad allineare le energie di protezione e di radicamento attraverso lo stato meditativo.
Entrambi questi cristalli aiutano anche a manifestare i desideri, possono essere utilizzati per focalizzare la nostre intenzioni, i pensieri durante la meditazione, aiutano a rimuovere le connessioni energetiche legate alla negatività o i blocchi energetici causati da persone esterne.
ATTENZIONE
La Cristalloterapia non sostituisce in ogni caso le cure mediche, cure psicologiche e i consigli di un professionista. Rivolgiti al tuo medico curante.