Cristalli per il 1°Chakra

Cristalli per il 1°Chakra

Radicare l'energia con cristalli: primo Chakra in foco

Nel mosaico complesso dei Chakra, il Primo, noto anche come Chakra Radicale o Muladhara, costituisce la fondazione dell'equilibrio energetico. Questo vitale vortice energetico si trova alla base della colonna vertebrale, svolgendo un ruolo cruciale nell'ancorare le nostre energie e connetterci con la Terra

In questo articolo, ci immergeremo nell'affascinante mondo dei cristalli pensati per armonizzare e stimolare il Primo Chakra

Pronti a scoprire le gemme che possono nutrire la tua radice energetica, fornendo stabilità e sicurezza al tuo essere? Benvenuti in un viaggio di esplorazione e consapevolezza, dove i cristalli diventano gli alleati ideali per nutrire la tua fondamentale connessione con la Terra.

 

Che cosa sono i Chakra? 

Sono dei centri energetici presenti sul nostro corpo, ce ne sono tanti, i principali e quelli di cui ci occupiamo legati alla cristalloterapia sono sette e sono disposti lungo la colonna vertebrale in punti specifici

Chakra è una parola che deriva dal sanscrito e vuol dire vortice, ruota e in particolare vuol dire centro energetico

La Cristalloterapia si serve anche dei Chakra per riportare in equilibrio psicofisico gli squilibri energetici attraverso questo portale energetico tra noi e i cristalli che, grazie al loro reticolo cristallino in forma geometrica perfetta, hanno una vibrazione energetica più alta rispetto a quella del corpo umano e quindi riescono a riportare in equilibrio eventuali squilibri energetici.

Muladhara Chakra, il primo: cos'è, perché è importante?

Il primo Chakra è il Chakra della radice, ovvero il Chakra del radicamento, che si può tradurre con la frase “io esisto”

Quindi, è tutto quello che è legato alla sensazione di consapevolezza, di sicurezza, della volontà della vita, del soddisfacimento dei bisogni, proprio di una sicurezza personale

Il primo Chakra, come centro energetico, è posizionato alla base della colonna vertebrale della spina dorsale, quindi in basso, ed è caratterizzato da due colori principali, il rosso e il nero

Quindi, anche tutti i cristalli che sono neri e sono rossi lavorano sul primo Chakra e possono rimetterlo in equilibrio energetico. Le pietre principali di questo Chakra sono differenti.

 

 

Cosa blocca il primo Chakra?

Prima di parlare delle pietre, approfondiamo il discorso che il primo Chakra è appunto legato alla radicamento con la Terra, quindi legato alla volontà di vivere, alla vitalità dell'organismo: quando è in disequilibrio avvertiamo un senso di insicurezza, di angoscia, abbiamo una perdita sia di stabilità che di autostima e di determinazione. 

Il primo è proprio il Chakra di base da tenere in equilibrio

Anche per questo motivo io consiglio tante volte le pietre protettive, che sono quasi tutte legate al primo Chakra, anche perché va a dare un “sostegno energetico” in questo senso.

Quali sono le pietre per il primo Chakra Muladhara?

Le pietre nere principali che lavorano sul primo Chakra sono:

Le pietre rosse principali che lavorano sul primo Chakra sono:

Non tutte le pietre lavorano solo su un Chakra, ci sono pietre che lavorano su più Chakra differenti, lo vedremo quando tratteremo tutti i vari Chakra.

Pietre nere per il 1° Chakra

 

Tormalina nera: considerata una delle pietre principali per la purificazione delle proprie energie e per la protezione dalle negatività ambientali. Chiarisce i blocchi interiori e porta all’introspezione. Ha la capacità di schermare dai pensieri e dalle energie negative dell’ambiente. Promuove un’attitudine imparziale di fronte ai fatti della vita, rafforza la razionalità e la concentrazione.

In particolare, va molto bene per proteggerci da invidia, cattiverie, tutto quello che riguarda il malocchio e ciò che riguarda la negatività esterna a noi.

Shungite: è rinomata per le sue proprietà di protezione energetica e dalle onde elettromagnetiche.

Oltre alla sua capacità di proteggere dalle radiazioni, la Shungite è considerata una pietra di purificazione e guarigione. Si crede che assorba e neutralizzi le energie negative, favorendo un ambiente armonioso e liberando lo spirito dalle influenze dannose.

Aiuta inoltre a ripristinare lo stadio della nostra capacità di essere “radicati”: non ci fa sentire insicuri, ansiosi, insoddisfatti, ci aiuta con la calma, con la sicurezza e aiuta questo tipo di vibrazioni proprie del 1°Chakra.

Ossidiana nera: è una pietra protettiva molto potente come la Tormalina. In particolare, si occupa della protezione delle energie negative interne, tutto quello che riguarda l'approccio della persona nei confronti delle situazioni, della propria persona, della vita.

Aiuta quindi ad interferire con questo campo energetico negativo di approccio e a riportare uno stadio più positivo, anche per quanto riguarda i pensieri e le sensazioni

Onice nera: è una via di mezzo tra Ossidiana e Tormalina nera e in particolare protegge dalle negatività ambientali e dalle negatività interne

Agisce anche sull'umore, quindi aiuta ad avere un approccio un po' più positivo rispetto all'atteggiamento che si può avere negativo nei confronti delle cose. Porta anche un equilibrio e bilanciamento tra corpo e mente. Aumenta la concentrazione e stimola anche le facoltà intellettive

L’Ematite: è una pietra dura che aiuta e rafforza la voglia di vivere, la vitalità, l'energia, quindi è fondamentale per il primo Chakra.

Stimola inoltre la consapevolezza delle proprie aspirazioni, di sé e agisce come schermo contro l'ansia, lo stress, le preoccupazioni, le tensioni emotive e con le altre persone. 

Quindi ha una duplice funzione: da una parte da un sostegno di vitalità e dinamismo, dall'altra parte ha una funzione di protezione da tutte queste energie negative.

Pietre rosse per il 1° Chakra

 

Diaspro rosso: è una particolare varietà della famiglia del Diaspro, in particolare è la pietra del guerriero, la pietra che aiuta a combattere lo stadio di non accettazione di sé, nell'autostima, favorisce la fiducia nelle proprie capacità, spinge all'azione, a prendere delle decisioni, ad essere combattivi, sviluppa proprio questo animo combattivo: è perfetto quindi in collegamento con il primo Chakra.

Granato: lavora sia sul 1° che sul 2° Chakra, secondo un pò della colorazione. 

Quello più rosso lavora più sul 2° Chakra, quello un pò' più scuro, che ha un rosso un pochino più intenso, più nero, lavora prevalentemente sul 1° Chakra

Diciamo, però, che si pone in mezzo tra i due Chakra, non ci sono mai dei confini proprio netti, sono comunque energie che fluiscono, non c'è proprio un tassello che separa un Chakra dall'altro

È una pietra che aiuta la fiducia in sé stessi, la forza di volontà, la gioia di vivere, aiuta ad affrontare gli ostacoli, considerandole come delle sfide piuttosto che dei muri, aiuta quindi la crescita spirituale, la felicità, a dare coraggio e ottimismo: ottimo anche in questo caso per riequilibrare il primo Chakra.

Come lavorare e riequilibrare il primo Chakra?

Per riequilibrare il Chakra in generale, in questo Chakra specifico, si può usare una pietra o più pietre. Chiaramente, una più ampia gamma di pietre che noi utilizziamo per il singolo Chakra specifico ci permettono di avere una maggiore capacità di risistemare in equilibrio il Chakra in questione. 

Come fare a riequilibrare il 1°Chakra con le pietre? 

Possiamo indossare i gioielli, a qualsiasi altezza vogliamo, nel senso che comunque l'energia fluisce a prescindere dall'altezza in cui vado a posizionare i gioielli: anche perché durante la mia giornata in movimento i gioielli cambiano di posizione perché la persona stessa si muove. 

Il secondo metodo è, in una posizione sdraiata, posizionare una delle pietre collegate al primo Chakra in posizione propria del Chakra.

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